Con un post su facebook il consigliere comunale, presidente della quinta commissione, Benito Zanfardino si è lusingato per la presenza del Direttore dell’Azienda Consortile, Umberto Setola. Ad Afragola, ritengono sia motivo di orgoglio avere un’audizione con Umberto Setola che è diventato il direttore dell’azienda consortile (ex ambito), cioè il dirigente delle “politiche sociali” di Afragola, Caivano, Crispano, Cardito. Il “megadirettore”.
Evidentemente Zanfardino ritiene che sia un fatto eccezionale che il direttore dell’azienda che si occupa di politiche sociali, sia ascoltato dalla commissione per le politiche sociali. Una cosa normale, ma considerata la gestione dell’azienda consortile di Cardito, Caivano, Crispano e Caivano, al consigliere Zanfardino è apparsa come evento storico.
E mentre a Caivano si susseguono le visite storiche dei ministri ed è venuto Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ad Afragola sono contenti di avere un dipendente comunale di categoria C, direttore solo provvisorio, in commissione consiliare.
Chi si accontenta gode. A proposito di goduria, nel settore delle politiche sociali si stanno dilettando in modo promiscuo sindaci di destra e di sinistra. Difatti i rapporti tra il sindaco del Pd, Giuseppe Cirillo, il sindaco di Crispano Michele Emiliano ed il sindaco della Lega, Antonio Pannone si sono intensificati negli ultimi giorni poiché nel settore delle politiche sociali c’è ampia collaborazione.
Anzi Cirillo ha portato il suo autorevole vessillo di Vicesindaco di Città metropolitana del PD e Sindaco di Cardito del PD, alla convention della Lega afragolese che ha celebrato i due anni di amministrazione Pannone.
Il vicesindaco Cirillo è diventato talmente potente che può andare ad applaudire il sottosegretario del Governo Meloni, Pina Castiello della Lega, sotto gli occhi del Pd locale e regionale.
D’altronde anche a Cardito, il Sindaco Cirillo governa con il sostegno di Forza Italia.
Avranno pure collaborato tra sindaci, ma nel settore delle politiche sociali è evidente che i risultati dell’Azienda consortile siano pessimi. Le fasce della popolazione più fragili sono state abbandonate per anni. La situazione è venuta a galla per i fatti di Caivano.
Per altro, all’interno dell’azienda consortile, il Comune di Caivano è rimasto ai margini poiché le cariche sono state lottizzate dalla triade Pannone, Cirillo, Emiliano. Infatti, il sindaco di Crispano da Presidente del Consiglio di amministrazione ha nominato il Direttore Generale provvisorio che è vicinissimo al consigliere comunale di Cardito, Nunzio Raucci. A sua volta qiest’ultimo è vicino al Sottosegretario leghista Pina Castiello.
Caivano, invece, non siede nemmeno nel Cda dell’azienda.
L’incarico di direttore generale a Setola sarebbe dovuto essere provvisorio, poiché è un dipendente del Comune di Afragola, profilo C quindi non è nemmeno un dirigente, ma è stato messo a fare il manager di un’azienda a partecipazione pubblica che assegna appalti per milioni di euro. Da indiscrezioni trapelate pare che il “megadirettore” sia stato assunto senza attingere dall’albo dei direttori generali, e senza un avviso pubblico per una manifestazione d’interesse.
Certamente, il Sindaco Emiliano avrà riscontrato che il direttore provvisorio ha i requisiti per ricoprire l’incarico.
Evidentemente è soggetto che può ricoprire una molteplicità di incarichi, infatti, è stato anche membro della commissione concorsi per l’assunzione di figure di profilo C nell’azienda consortile. superato con meritorio successo anche da due candidati della coalizione che ha sostenuto Pannone sindaco.
Sulle selezioni dell’azienda si registrano le dimissioni del Segretario generale del Comune di Afragola, membro della commissione, all’esito delle prove e della pubblicazione della graduatoria. Nessuno conosce i motivi delle dimissioni durante la procedura selettiva.
Le politiche sociali soprattutto a nord di Napoli rappresentano sempre un indecifrabile modus operandi, per altro con pessimi risultati sul campo
Ora che a Caivano è arrivata una triade commissariale, inviata dal Ministro degli Interni, sarebbe il caso che mettesse le mani anche nell’Azienda Consortile pretendendo per Caivano, che per numero di abitanti è secondo dietro Afragola, un posto nel CDA.
Non solo Caivano, ma nemmeno Afragola e nemmeno Crispano possono vantare successi nel campo della lotta al degrado sociale. Su queste pagine, infatti, proprio don Ciro, Parroco della Chiesa nelle Salicelle ha denunciato l’abbandono dello Stato. A Crispano, invece, le politiche sociali sono limitate alla solita distribuzione dei pacchi alimentari dove non manca mai la presenza dell’assessore Lara Imitazione. Una presenza scenica a fronte dell’assenza persistente nel centro storico abbandonato nonostante lei stessa abiti sul corso.
La a triade di comando dell’azienda consortile cioè dai sindaci Pannone, Cirillo, Emiliano che dorebbe procedere alla nomina del direttore generale con i titoli adeguati a meno che l’attuale manager provvisorio non stia bene a tutti.
I tre sindaci dovrebbero dare al direttore provvisorio l’impulso per bprocedere alla nuova selezione, cioè dovrebbe oliare la ghigliottina per infilarvi la testa. Sarà pure un profilo C, ma mica è fesso.