Ormai è ufficiale: con la prossima due giorni del 25 e 26 novembre l’on. Alemanno darà vita a Roma al suo nuovo movimento.
C’è tanta curiosità negli ambienti vicini all’ex sindaco di Roma sul nome e sul simbolo del partito, e molto clamore di stampa per l’annunciata tavola rotonda alla quale prenderà parte anche l’on. Marco Rizzo, di Rifondazione Comunista.
Cresce anche l’entusiasmo: a Napoli, nel rione Sanità, il quartiere che diede i natali al principe De Curtis, in arte Totò, dove batte forte il cuore della città, è nato il primo circolo rionale, presieduto da Massimo Grimaldi, aderente da sempre alle storiche realtà della destra politica del quartiere.
Insieme ai suoi amici non ha ritenuto necessario aspettare che siano svelati simbolo e sigla per cominciare.
“Diciamo che ci bastano le idee ed il nuovo progetto – ha dichiarato Massimo Grimaldi – che abbiamo compreso e apprezzato nelle tante uscite dell’on. Gianni Alemanno di questi ultimi mesi, in televisione, sulla carta stampata ed al convegno di Pimonte: il progetto di unire gli italiani sui problemi concreti, liberi da pregiudizi ideologici, per liberare il nostro paese da ogni limitazione di sovranità, è stata la molla che ci ha convinti a riprendere a fare politica”.
Ad accompagnare Grimaldi in questa avventura ci sono figure storiche come Gaetano Salzano, vecchio segretario di sezione del MSI degli anni ’80, militanti come Nino Chiaiese, ed i suoi più stretti collaboratori già aderenti al Fronte della Gioventù, Peppe Fasano e Enzo Mazzarella.
“Ci sono però già nuove adesioni – tiene a precisare Grimaldi – di tanti amici provenienti da partiti e ambienti politici diversi dalla destra, insieme ai quali vogliamo lanciare l’appello alle forze sane del quartiere: unirci per ascoltare il territorio in difesa dei bisogni dei cittadini che sono la maggioranza onesta, operosa e silenziosa alla quale intendiamo dare voce e rappresentanza.
Vogliamo essere un laboratorio per una nuova politica che dia risposte ai problemi del nostro quartiere che, nonostante la stagnazione della politica cittadina, ha ancora enormi potenzialità di crescita e di sviluppo.
Vogliamo tentare di gettare le basi perché siano rispettati i diritti di tutti e perché tutti rispettino le regole di convivenza civile – conclude Grimaldi – vogliamo avere la speranza di godere la vita del nostro quartiere e non di subirla per dare un futuro ai nostri figli.”