Grazie al lavoro dell’ex assessore allo sport Gennaro Alborino, dopo una prima bocciatura, sono stati riassegnati al Comune di Frattamaggiore ben 700 mila euro finanziati dallo Stato per il ripristino del palazzetto dello Sport di via Rossini, una struttura più volte ristrutturata a causa dei continui atti vandalici.
Struttura costata più di due miliardi del vecchio conio (Amministrazione Di Gennaro), arrivata ad oggi ad una cifra spaventosa a causa dei continui abbandoni. Un film già visto se guardiamo la storia della piscina comunale di Frattamaggiore anch’essa completamente vandalizzata dopo l’abbandono dei Cesaro a causa della famigerata interdittiva antimafia e la successiva immobilità delle amministrazioni a targa PD che si sono succedute negli anni.
Rischia quindi di diventare l’ennesima “vittoria di Pirro” quella annunciata dagli addetti ai lavori sui social. A testimoniarlo, in risposta all’annuncio del sindaco Marco Antonio Del Prete, i post dei tanti cittadini per nulla soddisfatti dello stato in cui versa la città fra sporcizia, abbandono e degrado. A rincarare la dose, arrivano a stretto giro le dichiarazioni di Enzo Della Volpe, sulla torbida vicenda di “Villa Laura” (ex caserma dei carabinieri di via Sossio Russo).
Il coordinatore cittadino di Forza Italia dichiara: “Questa vicenda è assurda! Villa Laura era destinata ad essere un polo culturale della città, mentre oggi la scopriamo come una qualunque “palestra privata”. Villa Laura avrebbe dovuto essere la casa delle associazioni culturali frattesi; Poteva divenire un museo, recuperando le opere d’arte del Comune di Frattamaggiore sparpagliate nei vari depositi. Ennesima brutta figura di una amministrazione che poteva dar seguito alle tantissime istanze del territorio e racchiuderle in quell’edificio storico che, solo per la sua ristrutturazione, è costata circa 1 milione e ottocentomila euro di soldi pubblici. Palese ne risulta la mancanza di visione e di affezione al comparto associativo frattese.
La Villa poteva rappresentare anche un piccolo parco di ritrovo per i cittadini del quartiere, ma si è preferito fare altro, e di ciò ne siamo estremamente rammaricati, specie nel vedere quei cancelli aperti con auto parcheggiate all’interno ed una sala congressi ridotta a palestra. Un fiume di danaro sperperato, senza che il cittadino ne abbia potuto trarre alcun vantaggio. Come Forza Italia ci auguriamo che Villa Lauro possa tornare ad essere il fulcro produttivo della cultura frattese e non sia più ridotta al giogo politico dei soliti noti”.
