Degrado, sporcizia, erbacce, carcasse di animali in avanzato stato di decomposizione, c’è un po’ di tutto intorno a quel manufatto fatiscente sito all’interno del parcheggio della stazione ferroviaria di Frattamaggiore.
Ebbene, da quasi un anno, all’interno di quel tugurio, ci si sono stabiliti, manco a dirlo, abusivamente, una coppia di tossicodipendenti, dove quasi quotidianamente le cui grida hanno più volte costretto il vicinato ad allertare le forze dell’ordine.
Ma niente. La situazione resta in stallo. Perfino il rimpallo di responsabilità fra Comune, Ferrovie dello Stato e ASL locale, ha raggiunto il grottesco, mentre dei servizi sociali e dell’Ambito, nessuno sembra aver notizia.
Solo pochi mesi fa, nello stesso parcheggio, fu rimossa una carcassa di una autovettura posta su 4 mattoni, rigorosamente priva di ruote, dove ci dormivano altri due tossicodipendenti senza fissa dimora. In questo caso, fu però più semplice intervenire grazie al carro attrezzi.
Ma per la coppia insediatasi nel manufatto cadente e malsano, nessuna autorità sembra poterci far nulla, anche perché la coppia ha dotato il vecchio cancello, di una grossa catena con tanto di lucchetto, per cui, i litigi, continuano sovente “a porte chiuse”.
Di tanto in tanto arriva l’autoambulanza dal vicino ospedale, ma il più delle volte si tratta di falsi allarmi. Piccole escoreazioni, ma nulla di preoccupante nonostante le urla e rumori di vetri in frantumi.
Come spesso accade in questi casi, si attende impassibili la tragedia, che, se capita durante il periodo natalizio potrebbe fare molto più audience.
