Frattamaggiore: L’opposizione Liberiamo Fratta chiede aiuto a Gratteri

Tanto tuonò, che piovve! Era da un bel po’ di tempo che le due consigliere comunali Carla Ambrico e Angelica Argentiere esprimevano le proprie rimostranze in consiglio comunale dove, ad onor del vero, una massiccia maggioranza “faceva orecchie da mercante”.

Probabilmente stanche di certi atteggiamenti dovuti al momento storico (elezioni regionali e comunali lontane e PNNR in fase di “distribuzione”), l’opposizione di “Liberiamo Fratta” è passata alle vie di fatto denunciando alle Autorità competenti, e per conoscenza al Procuratore Nicola Gratteri, non solo l’inquietante e sistematico abbattimento di 11 pini secolari in città (a trattativa privata per 41 mila euro (più di 3.700 euro ad albero), azione devastante considerata la penuria di verde cittadino. Ma è ritornata a denunciare la persistente occupazione di suolo pubblico da parte di commercianti (grandi elettori) che di rispettare norme e regolamenti, proprio non ne vogliono sapere.

Difatti, alcuni di essi, nonostante i continui verbali sanzionatori elevati dalla Polizia Municipale, continuano imperterriti, e non solo durante le festività, ad appropriarsi di marciapiedi e tratti di careggiate, incuranti di tutto e di tutti.

Di seguito il Comunicato stampa del gruppo consiliare “Liberiamo Fratta”

A Frattamaggiore

decine di cittadini esasperati scrivono al Sindaco, all’Assessore alla Polizia Municipale, al Dirigente del Terzo Settore, al Comandante della Polizia Municipale e per le azioni di competenza al Gruppo Guardia di Finanza, al Prefetto e alla Procura della Repubblica (presso il Tribunale di Napoli Nord) per liberare i marciapiedi occupati abusivamente dalle bancarelle della Befana, facendo anche ricorso all’Azione Popolare ai sensi dell’Art.9 comma 1 del TUEL.

La denuncia di Liberiamo Fratta“Visto che, ogni anno, le nostre segnalazioni non vengono ascoltate in Comune, abbiamo deciso di scrivere direttamente alla Guardia di Finanza, al Prefetto e al Procuratore della Repubblica perché non riusciamo a spiegarci come sia possibile che si permetta ad alcuni commercianti di transennare marciapiedi e strade senza alcuna autorizzazione”.

Queste le parole di decine di cittadini frattesi che hanno messo nero su bianco le loro proteste, con tanto di firme ed estremi dei documenti di riconoscimento. Hanno deciso di metterci la faccia perché stanchi di vedere marciapiedi e strade occupate abusivamente dalle bancarelle per la Befana.

Nella petizione si fa riferimento alle tante denunce rimaste inevase, anche negli anni scorsi, e si chiede un intervento delle forze dell’ordine sovracomunali visto che quelle del territorio non intervengono di fronte a quella che è un’evidente violazione di ogni legge e regolamento.

In particolare si denuncia che “i titolari di un esercizio commerciale di dolciumi e prodotti alimentari, sito in Piazza Pezzullo, hanno chiuso al passaggio pedonale il marciapiedi antistante i loro locali e hanno occupato con banchi e tendoni tutto il tratto di strada antistante, vietando la sosta a chiunque e restringendo la carreggiata nella piazza;

Il titolare di un secondo esercizio commerciale, sempre di alimenti e dolciumi, sito al Corso Durante, ha anch’esso chiuso con una paratia di plastica il marciapiedi antistante i propri locali e ha montato banchi e ombrelloni sulla sede stradale occupando gli stalli di sosta ed effettuando la vendita direttamente sulla carreggiata, costringendo i pedoni a districarsi tra i veicoli che sono costretti a passare in una ridotta corsia di transito”.

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