AFragola. Città in ostaggio delle baby gang Il Sindaco Pannone chiede un tavolo di concertazione con le Forze dell’Ordine. Replica del consigliere Giustino: “Parole vuote. Si attivi Pina Castiello”

La città è di nuovo in preda al terrore. Stavolta è finita preda delle scorribande delle baby gang. Sono giovanissimi che abitano nei quartieri più difficili della città. Figli di realtà familiari problematiche. Si cercano sui social, si uniscono in branco per seminare il panico in città con atti di violenza contro malcapitati cittadini che vengono colti di sorpresa.

A farne le spese, la settimana scorsa è stato un anziano di settantatré anni che è stato aggredito da alcuni giovani delinquenti. A causa delle lesioni subìte ha subito un intervento per il distacco della retina. “Come me tanta brava gente di Afragola è arrabbiata e impaurita – ha dichiarato la foglia dell’uomo aggredito – Bisogna dire basta: questi sono delinquenti e devono essere fermati, mio padre sarebbe potuto morire”.

Qualche giorno prima, un gruppo di giovani aveva aggredito uno degli allievi del rapper Luca Blindo, una violenza che ha spinto l’artista a rinunciare al concerto live ad Afragola dove avrebbe dovuto cantare.

Gli episodi in città ormai si moltiplicano. E’ trapelato che alcuni giovani uniti in una gang si sarebbero intrufolati in una scuola, picchiando un bidello che cercava di fermarli.

Anche i commercianti del viale Sant’Antonio sono esausti: “Ci hanno bucato tutte e quattro ruote dell’automobile. Vi sono i filmati delle telecamere dove si vedono queste persone bucarci le ruote con dei coltelli, quindi significa che comunque camminano anche armati. La zona è diventata morta perché le persone hanno paura di frequentarla e anche i residenti e commercianti sono terrorizzati da questi ragazzi che ormai agiscono anche alla luce del sole. Tante persone stanno denunciando via social pestaggi e altri atti criminosi – ha dichiarato una delle negozianti della zona – sicuramente abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine ma abbiamo comunque paura, la sera ho paura di scendere di casa perché potrei beccarli e non so come finirebbe perché non guardano in faccia a nessuno Spero che grazie alle telecamere queste persone saranno individuate e fermate, noi ce lo auguriamo”.

Dal canto suo il Sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha dichiarato al Tg 3 che ha chiesto un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine per intensificare una serie di azioni di controllo e di minitoraggio poiché è giunto il momento di dare risposte concrete”:

Innanzitutto solidarizziamo con tutti i cittadini che sono vittime di questa inaudita ed incontrollata violenza che si è abbattuta sulla città – ha dichiarato  Gennaro Giustino   E come cittadini ed amministratori siamo pronti a fare la nostra parte. D’altro canto non possiamo che evidenziare l’assoluta inconsistenza politica di questa amministrazione che non è in grado né di arginare il fenomeno dal punto di vista della prevenzione sociale, né della repressione. Il sindaco Pannone si è espresso con parole di circostanza, chiedendo l’ennesimo tavolo di concertazione, quando in giunta abbiamo Pina Castiello che è vicesindaco nonché membro del Governo. Allora Pannone farebbe bene a chiedere alla sua collega di partito di intervenire presso le Autorità ed il Ministero dell’Interno nell’interesse di Afragola. Al contrario, non sappiamo quale utilità abbia la presenza, o sarebbe meglio dire, l’assenza della Castiello in Giunta, se non per fare stucchevoli passerelle”.

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