COMPATTATORI DELLA ECOFFICE FANNO “GLI STRAORDINARI” A Frattamaggiore materiale di risulta e rifiuti speciali raccolti in un cantiere privato. Ma è illegale oltre che pericoloso!

No, non siamo a Gaza o a Beirut dove la tragicità della guerra ci offre solo rovine, calcinacci, cemento triturato dalle bombe e polvere di amianto. Siamo a Frattamaggiore a pochi metri da un plesso scolastico, quello del Miranda nella centralissima via Francesco Antonio Giordano, un quartiere molto popoloso dove ancora resiste, o meglio, resisteva ancora qualche filo d’erba. Sono le 6 del mattino e albeggia. Un grosso compattatore della ditta ECOFFICE SRL di Pomigliano d’Arco, alla quale l’amministrazione Del Prete ha affidato il servizio di raccolta rifiuti, entra a retromarcia in un cantiere e due operai cominciano a caricare grossi sacchi grigi contenenti materiale di risulta. Dentro c’è di tutto. Mattoni; Piastrelle; Forati, Canaline, Cavi elettrici, Amianto e chissà cos’altro ancora. Un cittadino prende coraggio e afferrato lo smartphone fa alcuni scatti e li mette in rete.

La politica però è distratta da tematiche differenti. Impazza ancora il “Totosindaca” e le guerre intestine al PD non lasciano spazio a discussioni come queste che dovrebbero essere al centro di un serio dibattito politico prima ancora dell’intervento di magistratura e forze dell’ordine. Ma questo non avviene. Qualche poliziotto certo lo si trova, ma solo nei selfie su facebook durante qualche bevuta goliardica unito all’entourage del primo cittadino. Per carità, nulla di male. A pensar male si fa peccato!

Nel frattempo, in serata ci giunge notizia che la tanto agognata conferenza dei servizi sulla questione “Zes”, rinviata una prima volta per un “errore di invio di una PEC”, e una seconda per “lo smarrimento delle chiavette elettroniche” indispensabili per inserire la convocazione dell’ufficio tecnico (sempre lo stesso), sembra che si farà. Grazie alla caparbietà, la dedizione e la competenza in materia del consigliere Pasquale Aveta, (più della metà fra consiglieri ed assessori non ne è tutt’ora informata), ci sono ancora speranze di fermare l’ennesima colata di cemento a ridosso del centro cittadino sulla provinciale Fratta Afragola confinante con Cardito. Conferenza però rigorosamente a porte chiuse, senza streaming e con data e location ancora “top secret”.

Per quanto potremo fare, cercheremo di tenervi informati sugli sviluppi e sui movimenti di cemento. Quello vecchio e quello nuovo.

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