Lello Topo 1.534 preferenze; Antonio Decaro 877; Lucia Annunziata 833; Sandro Ruotolo 767. Questi i voti raccolti a Frattamaggiore dagli eurodeputati del Partito Democratico, eletti nell’ultima tornata elettorale per le europee lo scorso 9 giugno. Numeri che danno la misura di cosa sia la roccaforte del partito della Shlein in provincia di Napoli.
Praticamente un monocolore che cresce di giorno in giorno; Di tornata elettorale in tornata elettorale, e poco importa se questa interessi le comunali, regionali, provinciali o nazionali. Qui la Canapina è oramai “monocolore”, tutto al più fa da sfondo qualche lista civica come sfumatura, ma nulla di più.
Il ricordo di una destra in consiglio comunale risale a 25 anni fa quando Alleanza Nazionale poteva contare sul gruppo formato da Marisa Tecla Auletta, Giulio Geofilo e Mario Razzano. La prima passata poi al PD, il secondo addirittura con il Movimento 5 Stelle e il terzo terminò la propria esperienza in politica con una lista civica capitanata dall’attuale consigliere metropolitano Luigi Grimaldi.
Da allora buio pesto se escludiamo un maldestro tentativo finito male da parte del gruppo della Margherita di cui solo Gaetano Ratto ne trasse qualche beneficio grazie all’allora potente Luigi Cesaro. Ma quella fu solo la fase finale di una strana metamorfosi sulla quale stendiamo pietoso velo.
Oggi, all’alba dell’Anno Domini 2025, si potrebbe ambire al classico “Posto al Sole”, solo se il vessillo è quello del sempre più “allargato” Partito Democratico. Ma la storia ci insegna, che gli apparati, come le grandi strutture, rischiano talvolta, a causa proprio della propria mole, di collassare. Di questo però, sembra, al momento, non preoccuparsene nessuno, anzi, per i prossimi tesseramenti e ingressi nel partito di Elly Shlein, sembra già essersi formata una discreta fila.
Notizia che circola insistentemente già da qualche giorno in città, e confermata da due consiglieri comunali proprio questa mattina, è quella che vedrebbe di qui a poco, l’ingresso dell’avvocato Camillo Pezzullo nel PD.
A questo punto, la capogruppo Fabiana Amatucci, potrebbe ritrovarsi a dover gestire una situazione ancor più complessa di quella di qualche mese fa, difatti, i gruppi, o meglio, “le correnti” che potrebbero formarsi all’interno del PD potrebbero essere ben quattro, e tutte validissime.
Quella del Sindaco Marco Antonio Del Prete che in previsione delle imminenti regionali dovrà, giocoforza, tenersi buoni tutti quanti lasciando qualcosa sul piatto; Quella dei giovani capitanati da un pragmatico Nello Rossi, e che intendono dare nuovi impulsi, prospettando una rivoluzionaria visione di città; Quella attendista e sorniona dell’ex sindaco Francesco Russo e i suoi accoliti; E appunto, quella dell’avvocato Camillo Pezzullo che potrebbe (il condizionale è d’obbligo), portare in dote il corposo appoggio del Partito Repubblicano al prossimo esecutivo.