Quando a chiudere sono i grandi templi della cultura come il cinema Metropolitan di Napoli, si rimane decisamente delusi, ma poi, bene o male ci se ne fa una ragione; Quando a chiudere i battenti sono le fabbriche e le attività produttive, si comincia a cercare altrove il lavoro diventando, nella migliore delle ipotesi, pendolari. Ma quando a tirare giù le saracinesche sono nosocomi, ospedali, presidi sanitari ecc. la questione assume i contorni del dramma.
All’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore non c’è più il reparto ortopedia e, sempre più insistenti voci riportano di una imminente chiusura anche di quello di medicina.
Abbiamo raggiunto al telefono in queste ore l’ex sindaco di Frattamaggiore Enzo Del Prete il quale ha tenuto a precisare che la problematica è dovuta unicamente alla carenza di personale medico. Non ci sarebbero quindi ortopedici in grado di poter far funzionare la divisione ortopedia.
Mancanza di programmazione e gestione poco accorta quindi da parte di una politica troppo concentrata sulle nomine dirigenziali piuttosto che sulla corretta funzionalità della sanità pubblica. A tal proposito si era fatta sempre più insistente negli ultimi mesi, la voce secondo la quale, ci sia stato un vero e proprio boicottaggio ai danni di un dirigente sanitario (pubblico) e nel contempo dipendente della Igea della famiglia Del Prete, il dott. Fusco.
La politica cabarettistica del governatore De Luca e dei suoi accoliti mostra tutti i suoi limiti e attraverso le impressionanti crepe si scorge l’assoluta inadeguatezza di intere classi dirigenti avvezze solo allo spreco.
Una delle poche ed isolate voci di protesta e “non ipocrita” contro la malasanità locale è quella del coordinatore di Forza Italia Enzo Della Volpe di cui pubblichiamo di seguito il comunicato stampa.
Già da alcuni mesi annunciato negli ambienti ed ora realizzatosi, il reparto di ortopedia del nostro ospedale frattese ha chiuso i battenti. Provvisorio o definitivo? La questione non è stata chiarita da chi di dovere e i cittadini sono costretti a spostarsi in altri ospedali nel mentre.
La verità è che il nostro ospedale è stato malmenato numerosissime volte da chi doveva farne un baluardo sanitario locale. Regione, Asl, Comune di Frattamaggiore che sotto la stessa bandiera politica guidano tutte le amministrazioni hanno consentito che avvenisse tutto questo, e i cittadini? Vanno a Napoli, Giugliano o Pozzuoli. I rimpalli tra addetti ai lavori sono impazziti e non escono risposte chiare ed esaustive.
Non c’è una pronuncia ufficiale della politica che ci dia spiegazione, chiarimenti o altro. L’Asse del Partito Democratico tra Regione Campania e Comune di Frattamaggiore ha prodotto, ad oggi, non un nuovo polo sanitario per i cittadini ma un ospedale che si avvia verso una difficile fase di decadimento.
E’ questo quello che vogliamo? Di certo non è questo quello che ci auguravamo. La sanità in Campania dopo 10 anni di De Luca ci ha ridotto a questo, siamo all’epilogo di una brutta stagione e i cittadini devono esserne consapevoli. Intanto chiediamo anche per Frattamaggiore che le istituzioni locali convochino un Consiglio Comunale straordinario e monotematico sul tema al fine di dare alla città le risposte che la politica deve.
Il segretario di Forza Italia Frattamaggiore
Enzo Della Volpe
