Nella splendida cornice del Palazzo Auricchio Events si è tenuta l’annunciata manifestazione organizzata dalla responsabile del movimento a Terzigno, l’avv. Emma Stanziano con gli interventi di Mimmo De Mattia, coordinatore dell’Area Metropolitana di Napoli e Marcello Taglialatela, vicesegretario nazionale.
Alla presenza di un pubblico attento e interessato e di tanti dirigenti, tra gli altri Arturo Sorrentino e Sergio Vitulano, il movimento Indipendenza ufficializza la sua presenza nell’importante comune dell’hinterland napoletano.
”La città di Terzigno oltre alla depressione economica comune all’intero paese – ha dichiarato Emma Stanziano – patisce una grave carenza di servizi: basti pensare che ancora oggi è pressoché impossibile l’uso di connessione internet mobile di tutti i gestori di telefonia.”.
“Anche l’’assenza finanche di una guardia medica – ha denunciato Mimmo De Mattia nel suo intervento – è sintomatica, con l’assurda sporcizia urbana e la viabilità da terzo mondo, del degrado complessivo di Terzigno. Eppure i recenti ritrovamenti di reperti archeologici dimostrano che esistono le opportunità per un rilancio della città. Necessita una guida politica che sia capace di disegnare lo sviluppo con una visionaria concretezza che superi quella subcultura amministrativa del compitino che un qualsiasi bravo ragioniere potrebbe fare al posto degli amministratori.”.
Nell’intervento conclusivo Marcello Taglialatela ha lanciato l’appello perché ”siano i cittadini a riavvicinarsi alla politica e ad interessarsi in prima persona delle questioni delle comunità: Indipendenza vuole essere il contenitore delle istanze della società civile, di tanti giovani e tanti padri e madri di famiglia che decidono di fare un passo avanti, rinunciando a delegare alla vecchia politica e costruire il futuro delle nuove generazioni.”
”Con Emma Stanziano oggi abbiamo acceso una fiaccola – ancora Mimmo De Mattia – e ne accenderemo altre in altri comuni: dovremo alimentarne la fiamma dell’impegno civile perché si sviluppi l’incendio di Indipendenza!”.
