L’inquietante episodio risale allo scorso martedì 25 febbraio, ma di cui solo oggi ne abbiamo avuto prova. Una dettagliata relazione prodotta dal dirigente Magnifico con invito all’acquisizione delle immagini delle telecamere del comune di Frattamaggiore sarebbe stata inviata al Comando della polizia municipale della città in riferimento ad una sorta di incursione vandalica da parte di un gruppo di residenti del quartiere di via Rossini presso la casa comunale.
I fatti:
Sono le 14,00 di martedì 25 febbraio quando un nutrito gruppo di persone visibilmente esagitate irrompe al terzo piano della casa comunale. Cercano insistentemente qualcuno. Un qualcuno che, dalle testimonianze acquisite, avrebbe promesso loro, non meglio specificati “lavori di manutenzione” a gratis (manco a dirlo), da espletare presso gli ex alloggi nel quartiere di via Rossini. Quelli, per intenderci, costruiti e assegnati a causa del sisma del novembre del 1980 e ceduti gratuitamente in proprietà dall’amministrazione Russo nel 2008 ai legittimi assegnatari.
Un parapiglia dove pochi i diversi testimoni mostrano riluttanza a riferirne lo svolgimento dei fatti. Comprensibile anche se condannabile.
Qualcuno però, preoccupato, allerta i carabinieri che si recano sul luogo dove intanto è tornata una apparente calma. Sul posto si contano, fortunatamente, solo danni materiali. La porta sfondata dell’ufficio lavori pubblici al terzo piano e qualche scrivania scheggiata. Per il resto solo tanta paura. Paura che a qualcuno, sembra, abbia causato una sorta di “stato febbricitante”.
