Il candidato a sindaco di “Caivano Conta” Antonio Angelino querela italianotizie.online Scrive su Facebook: "Risponderemo alle diffamazioni, non ci faremo intimidire. Lo scioglimento dipende da quelli che si nascondono. Parleremo alla città per bene"

“Ho querelato il direttore responsabile e l’articolista della testata Italianotizie.online poiché ritengo intollerabile la campagna di stampa diffamatoria perpetrata nei miei confronti.
Gli articoli che ho portato all’attenzione dell’Autorità giudiziaria sono evidentemente lesivi della mia reputazione personale, professionale, politica e finanche della onorabilità della mia famiglia, considerate le allusioni spregevoli perpetrate.
E’ evidente che gli indegni riferimenti per i quali ho sporto querela, non sono argomentazioni politiche, né rispondono al diritto di cronaca che rispetto e difendo.
Pertanto sarà un Giudice a stabilire se gli articoli in questione rappresentano il legittimo esercizio del diritto di cronaca oppure una premeditata campagna diffamatoria.
Sarà un Giudice a verificare se gli attacchi che continuamente mi vengono rivolti da una certa stampa rappresentano la bieca strategia per scoraggiare il sottoscritto, ed il gruppo umano che rappresento, a fare un passo indietro rispetto al diritto di partecipare attivamente alla vita politica e sociale della nostra comunità, anche presentandoci alle elezioni.
Nel 2020 abbiamo iniziato la campagna elettorale dichiarando di non “volere i voti della camorra” e così continueremo a fare, il “fumus per un futuro scioglimento” appartiene ad altri non certo al sottoscritto che per due volte non ha avuto problemi a porre fine anzitempo a ben due amministrazioni, siamo consapevoli fin in fondo di noi stessi e dei nostri percorsi di vita, non temiamo nulla, d’altronde come si dice: male non fare, paura non avere! E infatti non abbiamo alcuna PAURA!
Sappiano che non ci faremo intimidire e non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare.
Sappiano che siamo motivati a difendere la speranza di riscatto della città.
Dunque, risponderò colpo su colpo nei modi previsti dalla Legge ad ogni intollerabile allusione, ad ogni offesa velata, ad ogni falsità che mi sarà attribuita.
Lo farò per preservare la mia reputazione, per tutelare la mia famiglia, per proteggere il gruppo di giovani che mi onoro di rappresentare pubblicamente.
Lo farò perché bisogna porre un freno agli strateghi del veleno, della menzogna, del pettegolezzo, della vendetta trasversale, che celati nelle tenebre dell’anonimato hanno inquinato le fondamenta del dibattito civile e democratico nella nostra città.
Sarò inflessibile con i diffamatori seriali, ma non mi sottrarrò al confronto con la città e con gli interlocutori politici. Non avremo tempo per mestare nel torbido della menzogna e dei veleni, ma ci rivolgeremo all’Autorità Giudiziaria ogni qualvolta vi sarà il tentativo di ledere la nostra reputazione e sporcare il nostro percorso di lavoro, di impegno sociale e politico, di denuncia, di coraggio, di onestà.
Non ci trascineranno nel loro fango, noi parleremo soprattutto di futuro, della visione di città, del cambiamento che abbiamo intenzione di mettere in atto, degli obiettivi da perseguire.
Parleremo di una Caivano finalmente libera, riscattata, democratica, tollerante, solidale, antirazzista, inclusiva, vivibile.
Parleremo ai giovani, ascolteremo le mamme ed i papà, i nostri nonni, i nuovi cittadini italiani, i nostri bambini.
Parleremo alle associazioni del territorio, alle categorie del lavoro, ai rappresentanti delle confessioni religiose.
In sintesi, parleremo alla città operosa e per bene alla quale sempre ci siamo rivolti ed affidati.
Naturalmente ascolteremo tutti. Accoglieremo le istanze per mutarle in obiettivi, perché come sempre, per noi #CaivanoConta”

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