Michele Emiliano ha ufficializzato la sua ricandidatura a sindaco. Prima di lui, da qualche settimana erano già in campo le candidature a sindaco di Enzo Cennamo e di Sossio Vitale.
I cinquestelle, invece, non faranno la lista. Cinque anni fa misero in campo una “lista civetta” per far vincere il sindaco Emiliano, ora anche il simbolo è scomparso. Non avevano una proposta politica seria e lo hanno dimostrato.
L’ex sindaco Pasquale D’Errico, rappresentante storico della destra crispanese
ha fortemente contestato la condotta dei cinquestelle che si sono consegnati ad Emiliano per una poltrona in giunta, ammesso che il sindaco uscente riesca a bissare la vittoria.
“I 5 Stelle – scrive D’Errico – fanno finta di non sapere che un futuro prospero per Crispano passa solo attraverso la realizzazione di tutto quello che il sindaco Emiliano aveva promesso e che non ha mai fatto , e se qualcosa ha fatto lo ha fatto anche male: la riapertura del centro sportivo di Via Cappuccini, la riqualificazione del campo di calcio di Via Cancello, la riqualificazione del teatro comunale, la riqualificazione del vecchio centro, il decollo della zona industriale, la riqualificazione del Comune vecchio e di Piazza Trieste e Trento , la messa in sicurezza delle strade cittadine che tante incidenti ha favorito, la costruzione di una scuola superiore, la riduzione dei tempi di attesa per la consegna dei loculi”.
Ad oggi, al netto dell’alleanza tra cinquestelle e liste civiche che fanno capo ad Emiliano non sono chiari i termini dell’accordo. Nè si ha notizia di una piattaforma programmatica condivisa, però è palese che i grillini locali, come quelli nazionali, hanno rinnegato tutti i principi del movimento. D’altronde per quattro anni sono stati nei banchi del Consiglio senza mai fare opposizione dimostrando di essere consociativi e strumentali alla maggiorana.
Ad oggi in città si vocifera che l’accordo tra un ex grillino ed il sindaco uscente si basa solo sulla promessa di una poltrona di assessore al consigliere Castaldo che non è passato ancora in maggioranza.
Per altro, non tutti i candidati dell’ex lista del movimento sono nella lista di Emiliano, poichè alcuni sono disimpegnati o sosterranno altri candidati.