O “PATATA” O “PISELLO”. NIENTE SPAZIO ALL’INTERPRETAZIONE Un fruttivendolo del Rione Salicelle risolve il dilemma sulla boxeur algerina Imane Khelif.

So di non sapere. Questo diceva il Socrate, il filosofo greco vissuto fra il 470 e il 399 a.C. che non potè avvalersi né di un genista, né di facebook dove i genisti, da qualche giorno abbondano talmente tanto che su Marketplace li offrono a camionate. Una motrice 5 euro. Tir completo 8 euro.

Questa storia della boxeur algerina ci sta decisamente sfuggendo di mano. Tutti vogliono dire la propria. Dai vertici dello Stato fino a Tobia o’ scarparo nessuno si è tirato indietro nel commentare il match fra l’afragolese Angela Carini e l’algerina Imane Khelif. Stamattina perfino Pepp o’fruttaiuolo, armato di calcolatrice, penna e carta si inerpicava in improbabili equazioni tentando a modo suo di risolverne una stranissima:

XX sta a alla patata come XY sta al pisello.

Poco elegante sicuramente. Triviale e sessista? Forse si, ma di sicuro Giuseppe Caputo da Afragola, per i residenti del quartiere Salicelle di Afragola “Peppe 0’fruttaiuolo” è riuscito laddove politologi, scienziati, opinionisti televisivi, amministratori pubblici e giornalisti locali non ne hanno potuto. Dare una spiegazione chiara ed esaustiva alla domanda: La boxeur algerina Imane Khelif è maschio o femmina? Il mitico Peppe non si è lasciato tediare da ideologie gender, né si è fatto condizionare dal mondo trinarciuto omofobo e razzista di una destra settaria e poco incline a comprendere le trasformazioni della società. Se ne è fottuto del CIO, della Federazione internazionale del pugilato e delle interpretazioni che i due organismi hanno dato al caso. Ha letteralmente strappato le etichette “Trans”; “LGBTQ+”; “INTERSEX”; “BISEX” e così via, proprio come fa con quelle dei prezzi sulla frutta una volta venduta e ha concluso così:

Se ha la patata è femmina. Se ha il pisello è maschio.

E dopo aver posto al centro del suo banco della frutta una patata e dei piselli ha evocato le parole dell’indimenticabile cantautore romano Franco Califano con l’eloquente strofa tratta dalla canzone “Avventura con un travestito”:

Chi vo la verità deve toccare. Quelli so maschi oppure so signore? La vita è un dubbio tutto da scoprire. Prego signori, venghino a toccare – Prego Signori venghino a toccare. Prego signori, venghino a toccare!

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