Quando ci è arrivata la notizia stentavamo a crederci, tant’è che prima di contattare qualche collega residente a Brusciano, piccolo centro del nolano che conta poco meno di 16.000 anime, abbiamo tentennato un po’.
Qualche giorno fa si era diffusa una notizia a dir poco bizzarra. I social avevano fatto da cassa di risonanza all’ennesimo “colpo di teatro” dell’ineffabile onorevole Francesco Emilio Borrelli, deputato in forza ad Alleanza Verdi e Sinistra. No. Stavolta non si è trattato di parcheggiatori abusivi da cacciare, e nemmeno di bagnini improvvisati armati di sdraio ed ombrellone.
Basta ad inseguire pure mafiosi e camorristi, stavolta Borrelli punta al “bersaglio grosso.
Obiettivo le “camicie nere di Brusciano”, che armate di strumenti musicali, avanzavano lungo le vie del paese a bordo di inquietante “Giglio corazzato”. Sul giglio della paranza “Croce e Uragano” campeggiava uno striscione con la scritta “CREDERE-OBBEDIRE-COMBATTERE”.
Apriti cielo. Dalle prime info, sembra che una coppia di attempati militanti dell’ex PCI, alla vista di quello striscione abbiano telefonato direttamente all’On. Borrelli (oramai in provincia di Napoli è divenuta prassi consolidata). Il deputato non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione e allertata “FANPAGE”, si è fiondato dal sindaco di Brusciano Giacomo Romano, il quale, poverino, ha dovuto faticare non poco per far capire a tutti che la Repubblica Sociale di Mussolini non si era trasferita da Salò a Brusciano, né tantomeno c’era pericolo di ricostituzione del disciolto Partito Fascista.
Il sindaco ha spiegato che non si è trattato nemmeno di una goliardata neo fascista in quanto quelli del comitato “Croce e Uragano”, di quella frase non ne conoscevano né l’origine, né il significato. Insomma: “Ignoranti si, ma non fascisti!
D’ora in avanti, comitati, sindacati, squadre di calcio, associazioni culturali e affini, sono avvisate. Prima di esprimere un concetto o di lanciare uno slogan, stiano bene attente a controllare il “copyright”. Borrelli potrebbe essere in agguato dietro l’angolo.