Cellulari e onde elettromagnetiche

Le radiazioni elettromagnetiche emesse dai cellulari hanno suscitato molta preoccupazione tra gli esperti di salute pubblica e la popolazione in generale. Molti si chiedono se l’uso prolungato dei cellulari possa causare danni alla salute, come il cancro o altre malattie. In questo articolo esploreremo questo tema e cercheremo di fornire una panoramica della ricerca scientifica attuale.

Differenza con radiazioni ionizzanti

Innanzitutto, va detto che i telefoni cellulari emettono radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza (RF), che sono una forma di radiazione non ionizzante. Ciò significa che queste radiazioni non hanno abbastanza energia per ionizzare gli atomi e molecole, cioè rimuovere gli elettroni dagli atomi o molecole che compongono il nostro corpo. Al contrario, le radiazioni ionizzanti, come quelle emesse dalle radiazioni nucleari o i raggi X, hanno abbastanza energia per ionizzare gli atomi e possono quindi causare danni cellulari e mutazioni del DNA.

Uso prolungato del cellulare

Tuttavia, ci sono ancora alcune preoccupazioni sulla possibile associazione tra l’uso prolungato dei cellulari e alcune malattie. Ad esempio, uno studio del 2018 condotto dal National Toxicology Program (NTP) ha rilevato che l’esposizione a lungo termine a livelli elevati di radiazioni RF può aumentare il rischio di tumori cerebrali e cardiomiopatia nei ratti maschi. Ma bisogna notare che il dosaggio di radiazioni utilizzato in questo studio era molto più elevato di quello a cui è esposto il pubblico in generale.

Uso dei cellulari e cancro

Altri studi epidemiologici su esseri umani hanno esaminato l’associazione tra l’uso del cellulare e il cancro al cervello, ma i risultati sono stati eterogenei e non hanno dimostrato una correlazione chiara. Ad esempio, uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association ha esaminato l’associazione tra l’uso del cellulare e il rischio di cancro al cervello in 794 pazienti con tumori cerebrali e 1.299 controlli senza tumori. Lo studio non ha trovato alcuna associazione tra l’uso del cellulare e il rischio di cancro al cervello.

Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che non è possibile escludere completamente il rischio di effetti a lungo termine sull’uso del cellulare, poiché gli studi a lungo termine sull’uso del cellulare sono ancora in corso e gli effetti a lungo termine potrebbero richiedere anni o addirittura decenni per manifestarsi.

Precauzioni sull’uso dei cellulari

In ogni caso, ci sono alcune precauzioni che si possono prendere per ridurre l’esposizione alle radiazioni RF del cellulare. Ad esempio, si può ridurre il tempo di conversazione al cellulare, utilizzare un auricolare o un altoparlante per mantenere il telefono lontano dal corpo e utilizzare il cellulare in zone con una buona copertura del segnale, poiché l’uso del cellulare in zone con una copertura scarsa può aumentare la potenza della radiazione emessa dal cellulare.

Inoltre, le autorità sanitarie di diversi paesi, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno stabilito dei limiti di esposizione alle radiazioni RF per proteggere la salute pubblica. Questi limiti si basano sulle linee guida dell’International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP), che sono state adottate da molti paesi in tutto il mondo.

In generale, quindi, non sembra che ci sia una correlazione chiara tra l’uso del cellulare e il cancro o altre malattie, ma gli esperti concordano sul fatto che è importante continuare a monitorare gli effetti a lungo termine dell’esposizione alle radiazioni RF e ad adottare precauzioni per ridurre l’esposizione.

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