Sinistra sempre dalla parte sbagliata CGIL, Uil, Legambiente e Pd in piazza contro il decreto sicurezza

I sindacati CGIL e UIL, insieme a Legambiente e naturalmente alla sinistra, al Pd ed a qualche altro satellite scenderanno in piazza contro il “Decreto sicurezza”.  Inutile chiedersi i motivi del distacco della sinistra dal Paese reale e della fuga di tesserati dai sindacati.

Nel Decreto c’è una norma che punisce quanti bloccano le strade ed i binari. E’ una legge che mira soprattutto a punire i “nuovi manifestanti” quelli cosiddetti ecologisti. Al netto delle contraddizioni dell’estremismo ecologista, non  si  capisce perché bisogna creare problemi a gente che la mattina va a lavorare, va a studiare, ha impegni programmati. Un treno in ritardo determina problemi a migliaia di cittadini. Se poi si mettono pure gli ecologisti a bloccare i binari e le strade, diventa drammatico. Potrebbero manifestare altrove. Invece, devono creare problemi ai lavoratori pendolari i quali guardandoli si accorgono di essere davanti a soggetti dissociati, come quelli che imbrattano i monumenti.

La sinistra ed i grillini gridano al fascismo, ma i lavoratori anche pendolari sono tutt’altro che fascisti: è gente che ha impegni quotidiani per portare a casa il pane. I sindacati quindi si mettono dalla parte dei pochi che bloccano le strade credendo così di salvare il pianeta contro i tanti lavoratori pendolari che quotidianamente fanno qualcosa di utile per la società. La sinistra non lo capisce.

Nel decreto sicurezza è inserita una norma che punisce fino a sette anni di carcere quanti occupano abusivamente le case. Anche in questo caso non si comprendono i motivi che inducono la sinistra a difendere i ladri di case o quelli che occupano una dimora popolare assegnata, detenuta o in uso ad altri (spesso col placet della camorra che governa il quartiere).  La norma dà anche la facoltà alle forze di Polizia di liberare gli immobili in tempi rapidi.

La maggior parte della popolazione è d’accordo con la norma che punisce più severamente i delinquenti che commettono reati nelle stazioni o sui treni. In pratica è una norma che mira a frenare borseggiatori, rapinatori ed ogni genere di delinquenti che agiscono nelle stazioni. Un fenomeno particolarmente odioso che colpisce tutti e getta discredito su una Nazione che punta sul turismo.

In materia di sicurezza urbana, c’è anche il Daspo per i semplici denunciati o condannati non in via definitiva per reati contro la persona o il patrimonio commessi nelle aree e nelle pertinenze dei trasporti pubblici.

Anche su questo punto la sinistra ha dichiarato che si tratta di una norma «ideologica e priva di coerenza», suscettibile di provocare disparità di trattamento.

Dalle proteste dell’opposizione forse la sinistra è favorevole ai furti nelle stazioni e sui treni.

Sicuramente chiude un occhio sui furti di profumi nei negozi degli aereoporti.

Resteranno in carcere le detenute madri con figli fino a tre anni di vita. E’ odioso ed ingiusto che un bambino viva in carcere, altrettanto vigliacco da parte delle madri è usare i figli per farla franca rispetto alla legge.

Al  vaglio  dei  deputati  nei  prossimi giorni giungeranno norme che rafforzano le tutele per le forze dell’ordine, che potranno (non dovranno) utilizzare bodycam sulle divise.  Ci si attende l’aspra opposizione della sinistra pronta a colpevolizzare sempre e forze dell’Ordine esposte ai video, agli sputi, alle offese.

Pure Legambiente scende in piazza contro il decreto sicurezza. Una volta difendeva gli animali e le piante, ora Legambiente si mette dalla parte di occupanti abusivi e  borseggiatori. E’ così che la sinistra perde ulteriore credibilità.   

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