Fa caldo, fa molto caldo, d’altra parte Luglio è il mese più caldo dell’anno almeno in Europa. Ma veramente stiamo assistendo alle temperature più alte della storia come riportano i titoli sensazionali dei media mainstream. E se cosi non fosse perchè viene messe in atto questa magistrale campagna di terrore mediatico soprattutto nell’unione Europea?
Un inganno climatico riguarda le temperature registrate
Un grande inganno climatico si diffuse a macchia dolio la scorsa settimana dopo che i principali media mondiali hanno falsamente riferito che l’Europa meridionale ha registrato le temperature più calde di sempre. Si scopre che le temperature misurate erano temperature del suolo in contrasto con le temperature dell’aria. Il che significa che hanno misurato la temperatura dell’asfalto piuttosto che l’aria a due metri dal suolo come di solito la norma. E come ben potete immaginare l’asfalto registra temperature molto più alte dell’aria anche di oltre 10 gradi celsius. E’ scritto che l’Europa Meridionale ha visto temperature fino a 48 gradi celsius. In luoghi come Italia, Spagna, Francia, Germania e Polonia. Ma ancora una volta questa era la temperatura del suolo in alcuni punti piuttosto che la temperatura dell’aria ma opportunamente ciò non è stato specificato dalla maggior parte dei media.
Temperature del suolo o dell’aria?
Addirittura in alcuni casi i media hanno mentito apertamente e affermato che la cifra di 48 gradi celsius era la temperatura dell’aria che è semplicemente un informazione falsa volta a perpetuare il mito del riscaldamento globale.
In un rapporto si legge Italia, Spagna, Germania, e Polonia stanno affrontando una grande ondata di caldo con temperature atmosferiche che dovrebbero salire a 48 grandi centigradi sulle isole di Sicilia e Sardegna. Potenzialmente le temperature più calde mai registrate in Europa.
Quando la verità è venuta a galla la versione falsa degli eventi si era già diffusa in tutto il mondo e si era impressa nelle menti delle persone. La conseguenza è che molti credono erroneamente che l’Europa meridionale abbia subito un drammatico riscaldamento globale nella scorsa settimana, il che dimostrerebbe che il clima sta cambiando. Ma in realtà l’unica cosa che cambia sono i fatti che vengono riportati.
Perché dicono questo
Cosi come il modo in cui vengono riportati. E’ tutto progettato per fuorviare e ingannare le masse, e quando le persone lo capiranno il danno è già stato fatto.
L’agenzia spaziale Europea ESA l’ente responsabile delle notizie false ha fornito chiarimenti seppur vaghi sulla differenza tra le due letture di temperatura. La temperatura della superfice terrestre è quanto è calda la superfice della terra al tatto. La temperatura dell’aria indicata nelle nostre previsioni metereologiche giornaliere è una misura di quanto è calda l’aria al di sopra del suolo.
Si noti che anche in questa spiegazione l’ESA non ha ancora menzionato che le temperature superficiali sono significativamente più calde delle temperature dell’aria. Il tedesco Hartung Haitel a proposito dei rapporti falsi e manipolatori dell’ESA ha riferito: ciò che abbiamo sperimentato negli ultimi giorni è stata la menzogna climatica più intensa da quando è iniziata la registrazione della temperatura. Il problema con quel rapporto e che niente di tutto ciò è vero.
Il giorno più caldo
Il giorno più caldo registrato in Sicilia durante fine settimana era di gran lunga inferiore ai 48 gradi centigradi originariamente riportati. Spiegel che inizialmente ha riportato anche i numeri falsi ha completamente cambiato la formulazione nel suo rapporto per specificare che la cifra di 48 gradi celsius proveniva da misurazione che non erano la normale temperatura dell’aria che può essere notevolmente inferiore.
Concludendo
Per concludere state osservando alcuni grafici che l’attuale periodo storico non è il più caldo di sempre anzi nel passato pre era industriale vi sono stati periodi molto più caldi a dimostrazione che se è vero che il clima cambia è falso che dipenda dalle attività umane. Vi sono implicati altri fattori indipendenti dalla volontà dell’uomo.
Ma riflettiamo: se vivessimo realmente nel periodo più caldo della storia l’elite del World Economic Forum e i loro accoliti non sarebbero costretti a mentire e falsificare i dati. Questo per cercare di dimostrare il surriscaldamento del pianeta e implementare cosi le loro losche trame ai danni dei popoli. Questo vuol dire che non vi è nulla di preoccupante nelle attuali temperature. Almeno non al punto da chiuder le aziende agricole per salvare l’ambiente uccidendo