Molti di noi si saranno chiesti quando e come finirà la guerra in Ucraina e se diventerà palesemente la terza guerra mondiale. Queste domande troveranno risposta da quanto considereremo ora riguardo i grossi sviluppi inerenti il conflitto. Prima di parlare delle incredibili ammissioni di un generale tedesco parliamo delle prossime esercitazioni di guerra della NATO, Steadfast Defender previste per la primavera del 2024 e che saranno le più grandi esercitazioni militari in Europa dalla fine della guerra fredda. E già solo questo dovrebbe lasciarci intuire qualcosa. Come nel caso delle esercitazioni di guerra più piccole e in corso sulle coste settentrionali attualmente eseguite dalla NATO nelle acque del Baltico, le esercitazioni Steadfast Defender 24 simuleranno come l’Alleanza militare risponderebbe di fronte a un’ipotetica invasione russa.
Esercitazioni viste come provocazione dalla Russia?
Funzionari della NATO, secondo quanto riportato dal Financial Times, hanno affermato che le esercitazioni previste sono viste come una parte fondamentale per dimostrare a Mosca che l’Alleanza è pronta a combattere. Steadfast Defender è probabile che venga visto come una provocazione da Mosca, dato che si svolgerà in vari località in Germania, Polonia, e Stati Baltici, questi ultimi confinanti con la Russia. L’imminente e gigantesco gioco di guerra inizierà nella primavera del prossimo anno e si prevede che coinvolgerà tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, più di 50 navi e circa 41.000 soldati, hanno detto, funzionari della NATO.
E’ progettato per simulare potenziali manovre contro un nemico modellato su una coalizione guidata dalla Russia, denominata Occasus ai fini dell’esercitazione. Le esercitazioni Defender dell’anno scorso erano state le più grandi fino a quel momento e continuano ad espandersi di anno in anno. Un rapporto di politico di luglio spiegava che la NATO ha costantemente aumentato il controllo del Mar Baltico, un passaggio marittimo cruciale per la flotta russa che a base vicino a San Pietroburgo e nell’enclave fortemente militarizzata di Kaliningrad.
Affermazione del generale Freuding
Veniamo ora a quanto di gravissimo ha affermato il generale di brigata Christian Freuding, secondo il quale la Germania non è scoraggiata dalla prospettiva di un conflitto prolungato tra Russia e Ucraina e sosterà Kiev per il prossimo decennio. Il generale ha aggiunto che Berlino sta cercando di garantire che l’Ucraina riconquisti tutto il territorio entro i suoi confini del 1991. Intervenendo domenica al forum YALTA European Strategy, a Freuding è stato chiesto se la Germania fosse disposta a sostenere l’Ucraina nel caso in cui le ostilità con la Russia finissero per diventare una lunga guerra che durerà diversi anni. L’ufficiale militare tedesco ha risposto dicendo che non è realistico aspettarsi che il conflitto finisca nel prossimo futuro.
Freuding ha continuato ammettendo che abbiamo il sostegno del nostro Parlamento per il nostro appoggio militare ai nostri amici ucraini fino all’anno 2032. Siamo pronti e siamo preparati a fornire sostegno a lungo termine e siamo pronti a fare in modo che il tempo sia il nostro alleato e non che il tempo diventi un alleato di Putin a giunto. Freudin ha insistito sul fatto che Berlino sta cercando di accelerare il nostro sostegno e coordinarlo meglio.
Conferma di quanto sospettato
L’obiettivo è di garantire la vittoria dell’Ucraina. Quindi abbiamo la conferma di quanto da tempo sospettato. Le eliti finanziarie hanno progettato una lunga ed estenuante guerra. Come conferma anche l’accolito del World Economic Forum, il primo ministro canadese, Justin Trudeau, affermando che i leader del G7 si aspettavano che il conflitto sarebbe stato lungo ed erano pronti a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Dall’altra parte anche l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha avvertito che le ostilità potrebbero trascinarsi per anni o addirittura decenni.
Un mese fa i morti causati da questo conflitto erano già più di 500 mila su ambo i fronti ma a più di tre mesi dall’inizio della contro offensiva estiva l’esercito ucraino ha perso più di 66.000 soldati e 7.600 armi pesanti. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Difesa russo. In cambio, secondo il Washington Post, le farse di Kiev sono riuscite a riconquistare solo una manciata di villaggi vicino a Zaporizie, mentre la Russia il mese scorso controllava più territorio rispetto all’inizio della contro-offensiva.
Due differenti soluzioni per la pace
Cioè nonostante il ministro degli esteri ucraino, Dimitri Kuleba, ha dichiarato la scorsa settimana che al conflitto non può essere posto fine semplicemente portando le parti belligeranti al tavolo per i negoziati. È necessario vincere sul campo di battaglia, affinché la Russia possa prendere sul serio i negoziati di pace”, ha aggiunto Kuleba.
La Russia dal canto suo sostiene di essere aperta a una soluzione diplomatica del conflitto, ma che qualsiasi accordo di pace dovrebbe tenere conto della nuova realtà territoriale. Donetsk, Lugansk, Kherson. Zaporizie e Crimea non verranno mai ceduti all’Ucraina. Inoltre il ministro di esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che i negoziati si terranno non con Zelensky che un burattino nelle mani dell’Occidente, ma direttamente con i suoi padroni.
Mettendo assieme tutte le tessere si delinea chiaramente il quadro generale di una guerra cercata da tempo e progettata per durare a lungo per contribuire ad arrivare al grande reset. Il folle progetto di Klaus Schwab, fondatore e presidente del World Economic Forum. L’elite di Davos non vogliono solo resettare l’economia, facendo fallire famiglie ed imprese, ma puntano anche al reset della popolazione. E a tutto questo, ogni persona sana di mente dovrà opporsi.