Pfizer e Moderna prossimo il fallimento?

Segui il denaro, era la massima che ha guidato efficacemente le indagini del magistrato integerrimo Giovanni Falcone, un esempio per tutti e quindi non c’è nulla di meglio che studiare movimenti finanziari dell’Elite per scoprire cosa riserva il futuro e diciamo ottime notizie per i popoli, pessime per le Big Pharma vaccinatrici e non solo. È cosa nota che i mercati anticipano gli eventi, generalmente è ritenuto di 6 mesi. Ora andiamo a vedere vari movimenti per cui alcuni ritengono che Pfizer e Moderna siano sull’orlo del fallimento. Innanzitutto tenete presente che Pfizer ha emesso un comunicato stampa venerdì pomeriggio affermando in via definitiva che i vaccini Covid-MRA  mostrano rischi aumentati di miocardite e pericardite con rischio maggiore per i maschi adolescenti.

Cosa insegna la storia

Quindi un primo motivo è che il mercato azionario potrebbe rendersi conto delle possibilità che Pfizer e Moderna possono fallire a causa delle eminenti, causa legali per eventi avversi del siero Covid. La storia insegna? Certamente se la si ascolta, possiamo tracciare molti paralleli tra i comportamenti aziendali Pfizer e Purdue Pharma, un’azienda farmaceutica che commercializzava in modo disonesto e aggressivo prodotti nocivi. Purdue Pharma è fallita causa della avidità e della depravazione dei suoi leader mentre le sue tutte le legali svanivano come neve al sole. Potrebbe succedere lo stesso a Pfizer e Moderna?

Le azioni Pfizer sono valutate al 25% in meno rispetto a 5 anni fa. Nonostante i miliardi di dollari ricevuti dalla vendita dei sieri anti Covid e nonostante che il mercato azionario sia cresciuto del 60% e indice farmaceutico sia cresciuto del 9%. A prima vista Pfizer, colosso farmaceutico mondiale non dovrebbe valere meno di prima della pandemia. Il vaccino anti covid di Pfizer ha fruttato miliardi e avrebbe dovuto aggiungere valore alla azienda, anche se le vendite future di prodotti specifici per il Covid-19 non potranno essere ripetute. Dal novembre 2022, Pfizer ha deviato dall’andamento dell’indice farmaceutico sotto performando del 35%.

Peggiore la situazione di Moderna che dal suo massimo ha perso oltre il 80% del suo valore passando da un massimo toccato a settembre 2021 di 465 dollari, agli odierni 86 commercializzando solo sieri mRNA la sua situazione non è certo rosea. In virtù del fatto che non solo la gente rifiuta e sieri covid, ma anche i suoi prodotti si sono dimostrati più letali di quelli Pfizer per il maggior contenuto di sostanze dannose.

Confronto Pfizer e GSK

Confrontiamo Pfizer, un concorrente aggressivo nel settore di vaccini con GSK, una società farmaceutica produttrice anche essa di vaccini, ma che ha rifiutato di stare al gioco dell’elite, producendo i sieri anti covid, non certo ne stiamo vantando letica bensì evidentemente il fatto che si sono resi conto che a lungo termine non sarebbe potuto venir fuori nulla di buono. Cosa sanno mercati finanziari in mano all’Elite che noi non sappiamo? Pfizer potrebbe trovarsi ad affrontare responsabilità rovinose come vi abbiamo segnalato a suo tempo la tutela legale concessa alla Pfizer dalla legge PREP cesserà di proteggerla se viene scoperta una frode significativa da parte della Pfizer e si sa di certo che i sieri approvati dalla FDA non sono quelli ben più dannosi
commercializzati e certamente mercati finanziari lo sanno.

Cosa faceva Purdue Pharma come Pfizer

Torniamo a Purdue Pharma era un azienda che produceva farmaci antidolorifici a base di oppioidi creavano molta dipendenza. Purdue era di proprietà della famiglia Sackler con l’intera leadership dell’azienda ossessionata dalla massimizzazione delle vendite di oppioidi e dalla minimizzazione delle preoccupazioni etiche. I Sackler e la Purdue Pharma hanno utilizzato lo stesso schema di cui è accusata Pfizer, comprando la stampa corrotta per pubblicare pubblicazioni favorevoli. Come spiega la denuncia legale del Massachusetts, Purdue Pharma stava pagando il New York Times per la pubblicità. Ecco cosa hanno in comune Pfizer e Purdue Pharma, disprezzo sconsiderato per i pericoli per destinatari del loro prodotti.

Ad esempio Pfizer ha testato i suoi recenti vaccini solo su alcuni topi. L’avidità aziendale è semplificata dalle decisioni rischiose di inseguire miliardi di profitti immediati a rischio di fallimento nel lungo periodo. Comprare la stampa e le autorità di regolamentazione per ottenere supporto per i loro prodotti, nascondere morti ed effetti negativi al pubblico. Così, Purdue Pharma è stata ingrato di fare il suo gioco per anni, alla fine le morti furono troppe e le cause legali la portarono alla rovina. Si spera che le persone che hanno sofferto di varie malattie a causa dei sieri covid chiedano un risarcimento. Pfizer, tuttavia, non ha abbastanza  soldi per risarcire equamente ogni vittima.

Google e Facebook responsabili?

A questo proposito c’è chi ritiene che anche Google e Facebook siano responsabili nei confronti delle vittime del siero covid e perché hanno intenzionalmente cospirato per nascondere al pubblico i pericoli dei sieri covid, traendo enormi profitti dalla psico-pandemia,  ma la gente, non crede più nemmeno a loro. Fino pochi giorni fa solo 7 milioni di americani circa 2% hanno scelto di fare le nuove iniezioni aggiornate prodotti da Moderna, Pfizer e BioNtech che pretendono di prendere di mira la sotto variante xbb 1.5 Omicron del coronavirus. Il 2% di inoculazioni è spaventoso, ha scritto Yam-Miller di Outkick. Sebbene queste nuove dosi non siano in circolazione dal cosi tanto tempo, 7 milioni dimostrano che c’è poco interesse per ulteriori dosi.

Non importa quanto duramente ci provi il complesso industriale covid di conseguenza, le agenzie governative e i media continuano a lavorare per conto di Big Pharma per creare domanda utilizzando la stessa tattica che ha funzionato così ben in passato l’allarmismo. Questi potenti social media sono responsabili dei danni subiti dai vaccinati, di questo si stanno convincendo in molti.

Cosa ha affermato il senatore Jhonson

Per esempio durante un audizione della commissione per la sicurezza interna agli affari governativi del Senato degli Stati Uniti, nell’autunno del 2022, il Senatore Ron Johnson ha torchiato i dirigenti di Big Tech perché censurano le informazioni sul covid e promuovano le menzogne ha detto tra l’altro: stavano pubblicando altre informazioni simili durante il periodo in cui il Presidente Biden ha mentito al pubblico americano dicendo che si trattava di una pandemia di non vaccinati e se sei stato vaccinato non andrai in ospedale, non andrai in un reparto di terapia intensiva e non morirai. Ebbene il 63,5% delle persone completamente vaccinate stava morendo in Inghilterra nello stesso identico momento.

Avete mai etichettato il commento del Presidente degli Stati Uniti come disinformazione? Lo avete mai fatto qualcuno di voi? La domanda del Senatore Ron Johnson è stata accolta con il silenzio più completo da Meta, Youtube e TikTok seduti di fronte a lui. Lo prenderò come un no, ha detto Johnson, che ha aggiunto, mi chiedo solo chi sono le autorità? Chi pensate di essere per censurare le informazioni di medici eminentemente qualificati che hanno avuto il coraggio e la compassione di curare i pazienti covid quando le linee guide del National Institute of Health erano fondamentalmente: se risulti positivo per il covid, stai a casa, abbi paura, isolati, non fare nulla finché non stai così male che ti manderemo all’ospedale. Ti diamo il Remdesivir, dove fino ora abbiamo 1600 morti. Ti attaccheremo ad un ventilatore e ti guarderemo morire.

Voi ragazzi avete una buona dose di responsabilità per centinaia di migliaia di persone che non vengono curate e direi che probabilmente stanno morendo. Spero che siate orgogliosi di voi stessi. Sì, Youtube e Facebook sono tra i più grandi responsabili del genocidio.

 

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